L’Eccidio Di CEFALONIA - Il MASSACRO Della Divisione ACQUI

Offerta di ESCLUSIVA NORDVPN: Vai su per acquistare NordVPN 4 mesi Extra 6 mesi da regalare a chi vuoi 30gg soddisfatti o rimborsati Per decenni in un palazzo romano è stato custodito un armadio con le ante rivolte al muro. Un armadio al cui interno erano custoditi centinaia di fascicoli impolverati, contenenti nomi, date, fatti, prove dei crimini di guerra commessi durante il secondo conflitto mondiale. Tra quei faldoni ci sono anche le prove delle responsabilità tedesche nell’eccidio di Cefalonia, nell’uccisione indiscriminata dei soldati e degli ufficiali della 33a Divisione Fanteria “Acqui“ che resistette, armi in pugno, al diktat nazista di consegnare le armi. Il grido del generale Antonio Gandin “Viva l’Italia!“ pronunciato davanti al plotone d’esecuzione è ancora vivo davanti alla Casa Rossa sull’isola, nella memoria di una strage insensata. Il Nostro Podcast: Racconti Di Storia: https://ope
Back to Top