Ci sono segnali di rinascita, tra le rovine del borgo abbandonato di Praforte, raggiungibile per sentieri o in auto. Mentre gran parte degli edifici in sasso con ballatoi in legno crollano invasi dalla vegetazione, alcuni vengono ristrutturati.
Alla metà degli anni Sessanta, gli abitanti del borgo alle pendici del Monte Ciaurlec, a 350 metri ., sono stati evacuati con la motivazione di una frana incombente e sono stati trasferiti a Paludea, vicino al Municipio, in un nuovo quartiere chiamato Praforte Nuovo. Il vero motivo però era la trasformazione in poligono militare del Ciaurlec e il rischio era che le case venissero colpite durante le esercitazioni. Ora la montagna non è più zona militare e se ne possono percorrere i sentieri.
Video in 4K (60 fps) girato con Smartphone Xiaomi 12 T Pro e Gimbal DJI Osmo Mobile SE.