Riccardo Perugini - "Troubadouritz" for singing cello
I. Partimen | 00:00
II. Viadeyra | 03:48
III. Comiat | 07:00
IV. Serena | 10:05
Deniz Ayşe Birdal - singing cellist
Leonardo De Santis, Daniela Brunelli, Francesca Maria Maci - librettists
Andrea Fumelli - recording, mix and master
Riccardo Perugini - composer
Partimen
(Ciò che rimane)
Colpiscimi ancora
percosso senti dentro
atomi e stringhe deformano
dalle viscere
il tuo intimo nero.
Pago l’esito clamore
e pieni inni rotondi
migrati
propagarsi
immani.
Avanzano nevralgiche galassie
rimangono sparsi questi ori.
Lasciato sfogare il rintocco
resta il maglio di noi
finiti vasti in un dove.
poem by Daniela Brunelli and Leonardo De Santis
Viadeyra
(al limone)
Vengo illuminato
alla mia madre aliena.
Dolce Altra città
forse cresce anche qui
ego verde, il limone.
Luce e acqua sono il succo del limone.
Io provengo al mondo
sono nato mandato
alla luce del giorno.
Madre in
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La Prima Linea (Versione Cortometraggio)
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Riccardo Perugini - "Troubadouritz" for singing cello