Alessandro Barbero contro Benigni sulla liberazione di Auschwitz

Lo storico Alessandro Barbero contro la falsificazione storica nel film “La vita è bella“ di Roberto Benigni, nel quale i carri armati statunitensi liberano il campo di concentramento di Auschwitz nella famosa scena finale. Barbero ribadisce che si tratta di una delle tante falsificazioni storiche attuate dai “vincitori“ di ogni epoca. Infatti, come ben sappiamo, sono stati i sovietici a liberare quel campo di concentramento, come del resto la maggior parte dei campi di concentramento e sterminio nazisti, essendo stata l’Armata Rossa a distruggere oltre il 70% dell’esercito tedesco nella Seconda Guerra Mondiale. Festival èStoria, 12 giugno 2017.
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