Luisa Betti Dakli e il voyeurismo mediatico sullo stupro

Una ragazza di 22 anni denuncia per stupro Leonardo La Russa, figlio del presidente del senato Ignazio La Russa il quale, come già fece Peppe Grillo quando suo figlio fu denunciato per stupro di gruppo, usa la sua forza mediatica, ma anche la sua posizione istituzionale, per “scagionare“ il figlio, rivittimizzando la ragazza ritenendola una “bugiarda“. A ruota il giornalista Filippo Facci su Libero continua sulla via della vittimizzazione secondaria della ragazza in un articolo che richiama al racconto porno-soft dello stupro per cui si dà per scontato che la ragazza in realtà “ci stava“. Un giornalista che non è nuovo a questo tipo di aggressione mediatica (anche sul caso Grillo) e al quale la nuova Rai ha dato un programma politico tutto suo da settembre. Ma ancora più grave le parole della ministra Eugenia Roccella che pur dicendosi schierata contro la violenza sulle donne, difende Ignazio La Russa in un intervento pubblico a Polignano a Mare, dove ric
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