INCONTRO PUTIN-LUKASHENKO E LA “PACE” DI ZELENSKY

Che i media e soprattutto i social siano stati protagonisti assoluti del conflitto Russo- Ucraino, ormai lo sappiamo tutti. Ma in questi due anni c’è chi si è proprio convinto che a far dipendere gli esiti del conflitto fosse la quantità di tweet o di articoli di sostegno sfrenato all’Ucraina. Per questo quando Zelensky settimana scorsa, ha pronunciato per la prima volta la parola “sconfitta“ la doccia fredda è arrivata per molti. Il Foglio ad esempio per me è campione indiscusso de “er grottesco della settimana“ in un articolo delirante sembra confermare che il problema non sia aver condannato il popolo ucraino, ma che ci sia qualcuno che gongoli nel sapere l’Ucraina sconfitta. nel frattempo Zelensky alterna frasi di sconfitta, a pianificazioni di nuove controffensive fino a una conferenza per la pace in Svizzera , dove unica non invitata è proprio la Russia, strani accordi di pace quelli che non si fanno con la controparte. Putin e Lukashenko in un vertice a sorpresa a Mosca, definiscono la conferenza in Svizzera un “un fenomeno da baraccone“ e non propriamente a torto. mentre l’Ucraina capitola e un popolo è stato condannato a subire una guerra per procura l’unica preoccupazione sembra essere la faida tra testate e su internet. non può andare peggio di così. #putin #lukashenko #zelensky #ucraina #svizzera
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