Pnrr, all’Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : “Non sarà la scuola delle nuove Ferragni“
Pnrr, all’Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : “Non sarà la scuola delle nuove Ferragni“
Gli studenti: “Ci cade l’intonaco sulla testa e ci vogliono insegnare a fare le storie su instagram“
(Roma). Questa mattina studenti, docenti e genitori si sono dati appuntamento davanti al liceo classico Pilo Albertelli di Roma per ribadire la propria contrarietà ai due progetti Pnrr di Scuola 4.0 bocciati dal consiglio di istituto. “Non è possibile che gli studenti non vengano presi in considerazione quando anche in questa scuola, come in altre, abbiamo problemi di edilizia, intonaco che cade in testa, bagni che non funzionano, porte che non funzionano, palestre fuori le mura scolastiche, abbandono scolastico e problemi psicologici. Non vogliamo una scuola che faccia leva sull’aziendalizzazione delle competenze“, afferma una studentessa. “Questa era la scuola di Enrico Fermi, questa proposta la farà diventare la scuola in cui si laureerà la Ferragni“, afferma un genitore. “Il commissariamento non è possibile. La digitalizzazione che si vuole fare non è per semplificare le problematiche della scuola, ma per snaturarla“, afferma una docente. (Marco Vesperini/alanews)
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non c’è stata data la possibilità di esprimersi e di dire cosa pensavamo di mostrarci favorevoli o contrari ed è stato in qualche modo dato che è scontato che il nostro futuro non può tenere nostre mani ma che dovessi essere preso è deciso da qualcun altro detto questo una gran parte di noi studenti non è favorevole a questi fondi non lo è per niente per il semplice fatto che siamo liceo classico e quello che vogliamo quando usciamo da questa scuola è un futuro dignitoso vogliamo imparare i nostri di vogliamo farci una cultura vogliamo uscire da qui consapevoli di chi siamo vogliamo essere informati come Individui e non vogliamo che la nostra scuola pubblica che abbiamo scelto di intraprendere venga presa in mano a privati e che ha creato una digitalizzazione che va saturare completamente insegnamento distruggere la relazione Non solo docente-studente ma anche studente perché sarebbero classi ibride fluide con il contatto diretto con la strumentazione digitale vedi tablet o anche situazioni in attrice anche l’intelligenza artificiale e l’interazione diretta con intelligenza artificiale quindi la tua formazione della classe come la conosciamo sarà completamente distrutta e non più possibile intanto questi fondi questo progetto non è stato minimamente spostano studenti prima quindi per una diciamo per un cambiamento così grande che poi Sia in bene Sei male ti cadrà su di noi non è possibile che gli studenti non vengono in mente tutti in considerazione sono in questa scuola ma non sono in questa in tutte le scuole in Italia Abbiamo estremi problemi di edilizia vediamo il link che ci cacca in testa bagni che non funzionano porte che non funzionano la palestra che invece di essere interno della scuola e a un chilometro da qui vediamo problemi di vista psicologico vediamo ragazzi che sono costretti ad abbandonare gli studi abbandonare il liceo classico perché non riescono più a sostenerlo vediamo tantissimi problemi di questa natura è da anni a questa parte da anni e questa chiediamo che venga fatto qualcosa e non viene fatto niente Ora ci vediamo per quale motivo gli unici soldi che ci sono vengono dati per darci competenze che non ci servono in questo liceo per farci imparare a girare telefono per farci imparare a fare storie su Instagram non è questo quello che vogliamo noi non vogliamo una scuola che faccia sempre di più leva sulla digitalizzazione sull’industrializzazione sul aziendalizzazione delle competenze vogliamo il pct o non vogliamo i crediti Noi vogliamo venire qui per imparare per fermarci come cittadini per avere i nostri diritti garantire per un futuro dignitoso insegnanti gli si propone un futuro in cui devono diventare dei Digital curator manager web non so cosa questa era la scuola di Enrico Fermi noi la stiamo facendo diventare questa proposta e per far diventare la scuola in cui si lavorerà la fai il bagno Quindi noi abbiamo completamente Apolito imparino le fondamenta per poter costruire capire un mondo che diventa sempre più difficile in cui il digitale l’informatica l’intelligenza artificiale sono delle cose che si possono capire solo se oggi noi i nostri figli Studiano i fondamentali della filosofia della fisica della matematica perché solo così potranno capire la complessità che dovranno fare all’università nel mondo del lavoro non dandogli la possibilità di girare il video per fare le pillole per Instagram i contenuti dei progetti non serve a questa scuola perché ha delle altre deficiente e mancanze sia delizia scolastica sia di altro genere ai sindacati della Fisi sia contiamoci sono contro e il commissariamento non è possibile Abbiamo già ascoltato alcuni docenti
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Scuola 4.0 L’addio al pensiero critico - GIANLUCA MARLETTA
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