Carlo Broschi (Farinelli) - Lascia ch’io pianga dal Rinaldo di Georg Friedrich Haendel
Nato ad Andria nel 1705 da una famiglia di musicisti e funzionari del re di Napoli, Carlo Broschi detto Farinelli, perde il padre a soli dodici anni. Forse a quel tempo era già stato sottoposto alla castrazione, in caso contrario la responsabilità dell’intervento è da attribuire al fratello Riccardo divenuto il capofamiglia e di 10 anni più grande. Broschi prendeva lezioni di musica dal maestro Nicolò Porpora. La famiglia Farina gli offrì un aiuto economico enorme per intraprendere i suoi studi musicali, infatti da qui il soprannome Farinelli. Carlo Broschi diviene famoso per: il suo timbro vocale molto gradevole, l’ estensione e la tenuta di fiato invidiabili, e per le sue “messe di voce“, cioè quei suoni che da pianissimo crescono d’intensità fino a diventare fortissimi ed in seguito decrescere nuovamente.
La scena è tratta dal film “Farinelli, voce regina“ che è stato premiato come miglior film straniero ai Golden Globe e ha ricevuto una nomination all’Oscar.
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