Truffa dell INCA di Zurigo. La CGIL, condannata in primo grado a risarcire i pensionati, fa ricorso in appello: associazione a

Truffa dell’ INCA di Zurigo. La CGIL, condannata in primo grado a risarcire i pensionati, fa ricorso in appello: “associazione autonoma non collegata all`Inca italiana” Scoperta la truffa, Giacchetta è stato arrestato e condannato in primo e secondo grado alla pena definitiva di sette anni e tre mesi.   Concluso il processo penale, i pensionati truffati, tutti iscritti alla Cgil, aspettavano di essere risarciti dal sindacato. Tuttavia, sia Camusso che Landini, figure di spicco del sindacato, hanno disconosciuto il legame con l’attività all’estero svolta dai patronati Inca. Uno dei truffati, Cosimo Covello, ha promosso contro la Cgil la richiesta di risarcimento. In primo grado, Covello ha ottenuto un verdetto favorevole: con la sentenza , il magistrato Alfredo Matteo Sacco ha condannato l’Inca-Cgil al pagamento di un risarcimento pari a ,88 euro, escludendo eventuali responsabilità da parte del ministero del Lavoro. Source: Sa Defenza Channel
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