Ezio Bosso come non l’avete mai visto: il più grande direttore d’orchestra di fronte alla vita

Io conobbi Ezio Bosso quando partecipò al Festival di Sanremo, e mi vergogno perché - fra tutte le cose giuste che ha fatto - io lo conobbi per la più piccola. Ezio Bosso, sul palco, dirige a memoria e manda bacetti, quando qualcuno suona bene. Ezio Bosso è un direttore d’orchestra con il cuore più grande del normale, quando parla di musica, discutendo della vita. Ezio Bosso ha un orecchio miracolato, che gli permette di sentire i singoli suoni di ogni strumento, anche quando l’orchestra suona tutta insieme. Sono andato a Bologna ad ascoltarlo nella direzione di un’orchestra che si è esibita per i cinque anni dalla scomparsa di Claudio Abbado. E poi, il giorno dopo, ho passato il pomeriggio a casa sua. Io, piccoletto, di fronte a un uomo gigante. Ah, dimenticavo. Ezio Bosso è malato e non lo nasconde, ma un uomo grande non è mai la sua malattia, e chi lo pensa è un bischero senza quartiere. Con affetto, Saverio Tommasi
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