SANREMO: NUOVO GOVERNO SOLITA PROPAGANDA.

Sanremo non è il festival della canzone italiana, ma la fotografia della società italiana. Cambio di governo per stesso servilismo. sono spariti i lustrini i merletti i Rosa Chemical, e per qualcuno è abbastanza per ritenersi soddisfatto. Ma l’assenza di propaganda a volte è essa stessa propaganda. Non sparisce solo l’arcobaleno a sanremo ma anche il giallo blu dell’anno scorso, tra lettere di Zelensky, vestiti della ferragni e canzoni a tema. E questo silenzio non è casuale e non dipende dal cambio di padrone Rai. questo silenzio dipende dal non fare accenno a quella guerra perché altrimenti si dovrebbe parlare anche “dell’altra guerra“dove la stella blu a fondo bianco non mette proprio tutti d’accordo e non suscita empatia nell’opinione pubblica. e cosi i galoppini della rai di sinistra che sono gli stessi che si sono trasformati nei galoppini della rai di destra, accettano di buon grado di togliere arcobaleni e parlare di guerra, purché si resti con il posticino sul palco, o nel mondo. in questo popolo si servi come diceva Montanelli, la percentuale di chi la testa la alza è sempre ridicola. come ieri sera dove solo uno Dargen D’amico ha avuto il coraggio di rompere l’incantesimo di questa “propaganda ripulita“ che c’è ma non si vede. solo uno. e alle persone basta non vedere i merletti per credere che ci sia aria nuova. sanremo spaccato della società quella che cambia pelle e che se distingue solo nelle pratiche servili. #sanremo #sanremo2024 #amadeus #rai # propaganda
Back to Top