20. Pier Paolo Pasolini

E’ morto quarant’anni fa Pier Paolo Pasolini ma, da un lato, è come se fosse sempre stato presente nei dibattiti culturali di tutti questi anni. Con la sua voce, con i suoi articoli corsari, con le sue accuse alla televisione, alla scuola, al Palazzo. Pasolini è stato l’intellettuale italiano più esposto, ha subito svariati processi, è stato contestato, ha impersonato il ruolo del poeta dialettale, poi di quello civile, è stato il romanziere del sottoproletariato romano, il regista di un cinema di poesia, un critico straordinario. La sua morte, oltre che privarci del suo ingegno, ci ha privato di molta parte della sua opera che è finita in secondo piano rispetto alle teorie complottiste di questi anni, rispetto ad un uso strumentale delle sue analisi.
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