Fiumi di Babilonia (Hora Tertia - Coro Polifonico Liturgico Ortodosso, Igumeno Siluan Tumanov)

Lungo i fiumi di Babilonia sedevamo, Piangendo al ricordo di Sion“ La seconda delle domeniche di preparazione alla Grande Quaresima, prende il nome “del Figlio Prodigo“, dal vangelo che viene letto durante la liturgia. Ed è una domenica di preparazione al pentimento, del ritorno a Dio. La particolarità di questa domenica è che al mattutino, così come nelle ultime domeniche prima della Grande Quaresima, viene cantato il salmo 136: “Lungo i fiumi di Babilonia...“. È un salmo che fa parte della storia dell’esilio babilonese degli Ebrei: essi lontani dalla patria cantavano il ricordo struggente della loro terra e il desiderio del ritorno a Gerusalemme. È un salmo nostalgico e con dei tratti duri, di richiesta di vendetta. All’interno dell’ufficiatura del mattutino, questo salmo viene cantato insieme ai salmi 134 e 135, detti Salmi del Polieleo, che celebrano la grande misericordia di Dio, per tutte le età. Ma cosa
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