MALATTIE MENTALI E LUCRO: IL LIMITE CHE NON DEVE ESSERE SUPERATO ▷ DOCUMENTARI RAI | SECONDA PARTE

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: #Malattiementali e #lucro: il limite che non deve essere superato | #Documentari #Rai [II parte] Ricordiamo che nel 2005 la Rai mandava in onda un’inchiesta a cura di #SilvestroMontanaro intitolata “Inventori di malattie”. Questo documentario, ha affrontato un tema delicato e controverso: il #diseasemongering, ovvero la creazione o amplificazione di malattie per fini commerciali. L’inchiesta si concentra sul legame tra l’industria farmaceutica e il modo in cui vengono percepite e trattate alcune malattie. [Qui per la prima parte: ] In questa sezione vediamo in prima linea #LisaCosgrove (ricercatrice) e la sua indagine sui rapporti finanziari tra l’industria farmaceutica e gli autori del #DSM, il Manuale Diagnostico Statistico delle Malattie Mentali (definito come ’Manuale Bibbia della psichiatria’) che classifica e rende ufficiali le nuove malattie mentali che vengono studiate. Cosgrove scoprì che il #brevetto #Prozac (il famoso antidepressivo) stava per scadere e di conseguenza la casa farmaceutica produttrice, #EliLilly, avrebbe perso vari profitti a causa della comparsa sul #mercato di farmaci generici rivali meno costosi. Si tratta perciò esclusivamente di interessi e di mantenerli a tutti i costi: ed è in questa modalità che ha agito la casa farmaceutica, trasformando il Prozac in #Sarafemme e instituendo una nuova malattia: il disturbo disforico premestruale. Altro non è che tensione e nervosismo prima delle mestruazioni femminili. Il disturbo è esistente ma non alla portata di pesanti farmaci con principi attivi propri del Prozac stesso. Il commento e l’analisi dell’inchiesta da parte di Renate Holzeisen e Fabio Duranti. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
Back to Top