La Meloni? Non ha ancora imparato a contare. Michele Santoro attacca il governo.

“In questo momento abbiamo una politica che si è chiusa dentro un supermercato, sia dal punto di vista del carrello, sia dal punto di vista che stiamo da tre giorni a discutere di uno spot pubblicitario, che è una cosa semplicemente ridicola“ - Inizia così l’ex conduttore di Servizio Pubblico la lunga arringa contro il governo. Santoro tiene a precisare che l’iniziativa da lui assunta assieme a Raniero De Luca presso il teatro Ghione di Roma, è come sempre una manifestazione contro la guerra e dal quale potrebbe nascere un movimento che potrebbe partecipare alle prossime elezioni europee - L’ex conduttore stigmatizza “l’impotenza della politica“ rispetto ai temi più cruciali del paese, come l’annunciato aumento della luce, la benzina e i prodotti di prima necessità. Molto critico contro Elly Schlein e la sua posizione nel PD - “E’ prigioniera di un partito che non la pensa come lei“ - Lo stesso dicasi del M5S senza una posizione sui migranti. Santoro ritiene che i partiti non porteranno alle europee il tema della guerra perchè provoca imbarazzo. Non mancano i riferimenti agli Stati Uniti che a causa del conflitto in Ucraina stanno destabilizzando economicamente l’Europa