La Decima incideva la X sui petti dei torturati

Quali sono i fatti (e i falsi miti) sulla Decima Mas e due annotazioni da tenere a mente La X Mas represse la Resistenza con ferocia a volte maggiore di quella degli stessi nazisti. Sono uomini della X Mas a torturare, strappare la lingua, uccidere e lasciare esposto per giorni il partigiano Ferruccio Nazionale sulla piazza di Ivrea, che oggi porta il suo nome. Sui massacri della Decima nell’entroterra della Spezia, la fonte principale è la testimonianza di Aristide Lavaggi, che non era un bolscevico ma un prete, parroco a Miseglia, e assistette inorridito a massacri, deportazioni, torture compiute da militi che si divertivano a incidere la X della Decima sui petti e sulle schiene di donne e uomini prigionieri. Questa una parte del testo della risposta di Aldo Cazzullo sul Corriere del 16 novembre a un lettore nella rubrica \“Lo dico al Corriere\“. Due annotazioni - prosegue Cazzullo nella sua risposta - La storia di Salò non va confusa con quella della X
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