NOTTE PRIMA DELLE DIMISSIONI. La coscienza di Bergoglio allo specchio, confessione di un non-Papa.

4 ottobre 2023. A quattro anni esatti dall’intronizzazione di pachamama in vaticano, la falsa chiesa bergogliana vara il “sinodo della vergogna“ attraverso cui portare a compimento l’opera di smantellamento della Chiesa Cattolica mediante “riforme“ palesemente in contrasto con la fede cattolica e il Vangelo: benedizione all’altare delle coppie omosessuali, comunione ai divorziati/risposati, accesso al diaconato femminile, abolizione del celibato sacerdotale, riammissione all’ordine sacro dei preti sposati, il perdono dei peccati senza pentimento... Per Bergoglio, pedina della massoneria ecclesiastica, si tratta dell’ultimo miglio di strada da percorrere prima di fare le valigie e lasciare spazio al probabile (?) Giovanni XXIV (un suo delfino portoghese scalpita nell’ombra...), pronto a dare il colpo di grazia e far approdare così il carrozzone eretico sincretista della falsa chiesa bergogliana nel pantheon della Religione Universale. Il tutto sotto lo sguardo inebetito e ipnotizzato degli UNACUM, i legittimisti di Bergoglio che per paura, ignavia e/o interessi poco nobili, hanno permesso all’impostore seduto sul trono di Pietro di svolgere nell’indifferentismo generale, il suo attento e oculato lavoro di tagliatore di teste e “sdoganatore“ dell’eresia e dell’apostasia. Ma dopo 10 anni, pur essendo arrivato a dama in modo pressoché indisturbato, Bergoglio è costretto a fare i conti con la propria coscienza allo specchio, dal miracolo eucaristico murato vivo a Buenos Aires... allo schiaffo dato in piazza San Pietro a una fedele cinese... ineffabile Bergoglio... Quale destino lo attende? Con l’avanzare inesorabile degli anni (87) e lo spettro delle dimissioni all’orizzonte, l’unica certezza per lui in suo possesso è ancora quella di sempre che gli tiene compagnia nelle notti agitate e senza sonno: quella DI NON ESSERE IL PONTEFICE REGNANTE! E la verità urlerà presto a squarciagola sopra i tetti in triplice copia: BERGOGLIO NON È IL PAPA! BERGOGLIO NON È IL PAPA!! BERGOGLIO NON È IL PAPAAAA!!! Buona visione a tutti ----------------------- NOTTE PRIMA DELLE DIMISSIONI Io mi ricordo/ quattro cardinali che m’hanno scritto/ e io che so’ rimasto zitto.../ come ’a signora cinese/ che chiedeva solo ’na preghiera e l’ho mannata a quer paese!/ Ma come faccio dopo 10 anni a guardarmi ancora davanti allo specchio?/... quanno ce provo me sputo dentro un occhio.../ Lo sguardo a pesce lesso.../ è stato er mio successo!/ La fine mia è vicina/ ma nun ce penso a torná in Argentina!/ So’ troppi quelli che laggiù m’aspettano al varco.../ da quella vorta che l’ho murato vivo.../ saa so’ legata ar dito.../ e chissà se sopravvivo!/ De oscenità n’ho combinate tante, lo dico pe’ davvero/ fino a portá a San Pietro la statua de Lutero.../ Se er mio peccato originale se po’ dí che è Pachamama.../ la Nonna Ragno non è poi tanto strana.../ che ce sarà de male?/ ma chi so’ io per giudicare?.../ Notte di rimorsi e pentimenti, c’avessi ’na coscienza.../ forse ai nemici non l’avrei lasciati “senza“.../ Notte d’imbrogli pe’ ffá finta de comprare un disco.../ Notte di sberle alla finestra.../ Tanto la chiesa è solo “Cosa Nostra“!/ Notte di infamie spedite a tradimento per posta.../ Notte di talpe e loschi monsignori.../ Notte prima delle dimissioni/ in vaticano non vedono l’ora de famme fori.../ ed è proprio in quell’istante che penso ancora a Papa Benedetto.../ e je lo dico... quasi quasi me dimetto!/ e chiudo stá partita.../... e la recita è finita!/ A un tratto una Luce in mezzo al cielo/ scende dar Cupolone.../ per far finire stà canzone.../ È LA VERITÀ che grida sopra i tetti a squarciagola.../ LA VERITÀ che nessuno sa ancora.../....BERGOGLIO NON È IL PAPA!/ BERGOGLIO NON È IL PAPA.../ BERGOGLIO NON È IL PAPA.../NON È MAI STATO IL PAPA!!/BERGOGLIO NON È IL PAPA!!!